Questa volta il racconto lo comincio dalla fine , da quando all’aeroporto di Los Angeles stavo tornando in Italia ed ai soliti controlli mi chiedono di aprire la borsa che porto a bordo …..le facce degli ostici poliziotti americani sono interdette , non capiscono , cosa sono nella mia borsa questi pezzi di gomma irregolare ? , come delle palle ovali deformi vuote all’interno ?, le prendono in mano , una addirittura sembra a forma di pistola , non capendo dopo un po’ mi interrogano , la risposta è facile sono i calchi in silicone delle mani delle star , presi in questa settimana di lavoro a Los Angeles. Allora la loro curiosità diventa morbosa , vogliono sapere di chi sono i calchi , e li , alla mia risposta , le loro facce si rasserenano stupite e un po’ stupide, ascoltare ,per loro che amano le ” Celebrities” i nomi delle loro star li addolcisce e mi lasciano andare ,augurandomi ,divertiti ,un buon ritorno a Roma .
È stata per me una settimana di lavoro duro un po’ per il fuso orario , un po’ per l’attesa che si consuma ad ogni appuntamento con le “Celebrities ” , però questa volta la soddisfazione è stata doppia , infatti tra loro c’è una leggenda del cinema internazionale probabilmente l’ultima vera star ancora vivente ,questa mano che farò come scultura , penso che sarà tra le più emozionanti , ma la racconto per ultima , prima anche perché in ordine temporale lo è stata , mi piace raccontare del primo delle Celebrities che ho visitato , l’appuntamento è il 14 aprile per le 14 a Santa Monica , in una stradina elegante, sole e caldo estivo, fermiamo la nostra macchina , mi accompagna Maurizio, un mio amico di Roma che vive e lavora qui a L A , la casa alla quale suoniamo il campanello , è una casa che sembra uscita dal disegno di Disney, il tetto a spiovere , tutta in legno con il giardinetto e la staccionata , tutta raccolta , sembra una miniatura con le tende alle finestre ben arricciate , la porta si apre ..e dietro la porta, ….
Un Gigante , la casa sembra ancora più piccola , ma è normale , ci ha aperto la porta l’Incredibile Hulk, si , l’attore che interpreta il verde personaggio muscoloso, Lou Ferrigno , la situazione è molto divertente , ma lui è’ un vero gigante , anche di simpatia e cortesia ,ci tiene subito a mostrare la foto dei suoi nonni arrivati dall’Italia in America ai primi del novecento , e ci dichiara con orgoglio la sua origine italiana di Amalfi , certo fa’ strano pensare ad un personaggio così hollywoodiano con l’accento campano . Ci mettiamo comodi nel tinello per prendere il calco della sua mano , anche la mano naturalmente è’ gigante , fra me e me immagino quanto bronzo dovremo fondere , …misuriamo la sua mano aperta con il metro, misura esattamente 30 cm, come un piede di taglia 42, metto la mia mano vicino alla sua e sembra esattamente il doppio , per fortuna è’ simpatico e cordiale, al contrario del suo personaggio , altrimenti quella mano farebbe ancora più paura, fra aneddoti privati e racconti dei suoi set passa il tempo mentre faccio il mio lavoro del calco della sua mano , …poi foto insieme ,dedica al progetto Mano Artigiana ,saluti e abbracci , (sempre pericolosi con lui visto la sua forza ) e ci congediamo. Uscendo, mentre percorriamo il giardinetto , mi giro , e sulla porta della casa , che sembra ancora più piccola con la sua presenza ” HULK ” mi saluta con la sua mano gigante ,” arrivederci ” in italiano, ” e mi raccomando la mia scultura !!! ” … Tranquillo mr HULK .. Farò bene … E chi ce torna da lui se no !!!
Mano Artigiana & Hulk